Categoria: pensiero
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Il feticismo delle parole
Come sosteneva con grande preveggenza Marx riguardo le merci, esiste un feticismo simile anche delle parole? A cominciare dalla prima, terribile che definisce il nostro ruolo globale: consumatori? Letteralmente consumare significa usare qualcosa fino al suo esaurimento (logorarla poco a poco, dilapidare un bene) e, in accezione riflessiva, “danneggiarsi” (“una malattia mi consuma”, “logorarsi…
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Per parlare con uno che ha fede
O della vita come il SuperEnalotto Un uomo che ha fede crede, per definizione, in ciò che non si può spiegare. Per parlare con me, che non ho fede, che non credo in ciò che non si possa spiegare (come si fa con le vele: aprirle, far sì che il vento le gonfi, che servano…
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Dichiarazione d’indipendenza. Oggi.
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità®: che tutti gli uomini® sono creati eguali®; che essi sono dal Creatore® dotati di certi inalienabili diritti®, che tra questi diritti® sono la Vita®, la Libertà®, e il perseguimento della Felicità®; che per garantire questi diritti® sono istituiti tra gli uomini® governi® che derivano i…
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Profeti e profezie
“Qualche vanerello ha proclamato per l’ennesima volta la disfatta della scienza. Chimica applicata ai gas asfissianti, lacrimogeni, ulceranti; meccanica applicata ai cannoni di lunga portata… Sì, ma anche la zappa può spaccare i crani, la scrittura può anche servire a falsificare cambiali e a stendere lettere anonime… E non perciò si proclama la disfatta dell’agricoltura…
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Quello che hai sognato
Quello che hai sognato – mi racconti fumando, parlando -, un uomo, debole come l’aria potente come il tempo che respirava l’odore della tua casa – lo stesso odore che ho addosso, mentre sfuma il pomeriggio – ti ha portato alle lacrime lacrime di gioia lacrime piene Non è da tutti avere Leopardi in cucina,…
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Lari
«Dicit quidem et animas hominum daemones esse et ex hominibus fieri lares, si boni meriti sunt; lemures, si mali, seu larvas; manes autem deos dici, si incertum est bonorum eos seu malorum esse meritorum.» « [Apuleio] afferma inoltre che anche l’anima umana è un demone e che gli uomini divengono Lari se hanno fatto del bene,…
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Fiducia
Non ho simpatia per Renzi. Ma questo significa poco: non ho simpatia neanche per l’inverno, i gatti, il fegato con cipolle, la Ztl, i rasoi usa e getta e, credo, un milione di altre cose eppure ciò non porta come conseguenza il fatto che tali cose debbano sparire dalla faccia della terra. Ne mi aspetto…
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Il feticismo delle parole
Come sosteneva con grande preveggenza Marx riguardo le merci, esiste un feticismo simile anche delle parole? A cominciare dalla prima, terribile che definisce il nostro ruolo globale: consumatori? Letteralmente consumare qualcosa significa usare qualcosa fino al suo esaurimento (logorarla poco a poco, dilapidare un bene) e, in accezione riflessiva, “danneggiarsi” (“una malattia mi consuma”, “logorarsi…
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C’è posta per noi
Ieri sera sono stato a casa a guardare la tv. Capita a gente come me che ha la carta d’identità ancora fatta di papiro. Stavo guardando un film di guerra, già iniziato quando mi ci sono messo davanti e così, per principio (tanto non sto capendo un cazzo: sapevo solo che avrei dovuto tifare per…
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Contro Wired
http://www.wired.it/attualita/media/2014/01/03/contro-lapologia-dilagante-dellignoranza/ Peccato che il giornalista, per portare avanti la sua analisi, utilizzi in pieno tutte le fallacie logiche (e oserei etiche) che condanna nella sua ispirata crociata contro una generica forma di ignoranza che, parrebbe, abbia investito la stragrande maggioranza del popolo italiano. Innanzitutto la non rigorosità della sua analisi è stabilità già nella premessa.…
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Le parole
Le parole sono l’oggetto artificiale che ci accompagnano da più tempo. Centinaia d’anni, alcune millenni. Nessun oggetto potrà durare così a lungo, senza diventare rovina/scarto/ maceria/rifiuto, inutilizzabile, vuoto di senso e scopo. La parola Dio è più antica di qualsiasi chiesa mai creata. E ancora si erge luminosa, potente, assoluta, indistruttibile come nessuna cattedrale gotica,…
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Il sogno oscuro
Spunti per un discorso su illusione e disincanto di Emilio De Cedi E si marcia stretti col fiato che punge, attraverso stoffe pregiate e falsi abiti laceri. Mentre scivoliamo, attraverso i tempi immobili di questi anni, oltre il millennio scialbo, nel tempio ormai in rovina, tra calcinacci ideologici che ancora precipitano, sibilando e poi lo schianto.…