Categoria: realtà
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Domenica sera
Son venuti a prendere la signora al terzo piano del palazzo di fronte. La dottoressa tutta bardata di bianco. Noi, la gente, affacciati ai balconi. La cena appena finita. Sono stati in casa un quarto d’ora. La signora è scesa con le sue gambe, da sola, uno zainetto. Poi è salita sull’ambulanza e le hanno…
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Natale, un ricordo
Anni fa, il 24 dicembre, mi ritrovai con mio fratello al Carrefour di Corso Grosseto mezzora prima della chiusura. Il supermercato, già triste di suo nel resto dell’anno, quella sera era particolarmente desolato: scaffali semivuoti e disordinati, merci fuori posto, sotto sopra, confezioni mezze aperte, strappate, rovinate, segni di un turbolento passaggio, di uno shopping…
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Perché ha vinto l’Appendino
L’analisi dei commentatori politici (e non) dopo il voto di domenica si è concentrata, per comprendere e motivare una sconfitta che – a troppi – appare incomprensibile, sulla differenza abissale tra centro e periferia, sul distacco creatosi tra queste due Torino, dicotomia che, ricordo, è stato il leitmotiv della campagna elettorale di Chiara Appendino nonché…
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Profeti e profezie
“Qualche vanerello ha proclamato per l’ennesima volta la disfatta della scienza. Chimica applicata ai gas asfissianti, lacrimogeni, ulceranti; meccanica applicata ai cannoni di lunga portata… Sì, ma anche la zappa può spaccare i crani, la scrittura può anche servire a falsificare cambiali e a stendere lettere anonime… E non perciò si proclama la disfatta dell’agricoltura…
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Di bilanci sbilanciati
Non sono bravo a fare i bilanci. Falso sempre tutto per colpa della mia memoria. Se ciò che mi é capitato da poco é stata una cosa bella, il bilancio dell’anno intero mi pare buono. Viceversa, se brutta, l’anno pare una merda. Mi sforzo. Impegno la mia memoria. Cerco di essere onesto, preciso, oggettivo. Nel…
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L’ultimo blue jeans
L’ultimo jeans color jeans conosciuto pare essersi estinto in Lituania nel 2001. Apparteneva a tale Franco Vytautas, nullafacente di Kaunas, che lo aveva acquistato, usato, in un mercatino delle pulci domenicale per un centinaio di Litas (la moneta ufficiale della Lituania prima dell’adozione dell’Euro) che aveva rubato dal salvadanaio a forma di Putin del fratello…
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Angelo di fango
A fine ottobre 1994 credetti di essermi innamorato di una ragazza dopo averla vista una sola volta. Avevo 17 anni, ero molto ingenuo ed entusiasta. La ragazza in questione, credo si chiamasse Claudia ma potrei sbagliarmi, viveva in un paese sulle sponde del Tanaro. Il Tanaro, ai primi di novembre straripò di brutto. Molti paesi…
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Fiducia
Non ho simpatia per Renzi. Ma questo significa poco: non ho simpatia neanche per l’inverno, i gatti, il fegato con cipolle, la Ztl, i rasoi usa e getta e, credo, un milione di altre cose eppure ciò non porta come conseguenza il fatto che tali cose debbano sparire dalla faccia della terra. Ne mi aspetto…
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C’è posta per noi
Ieri sera sono stato a casa a guardare la tv. Capita a gente come me che ha la carta d’identità ancora fatta di papiro. Stavo guardando un film di guerra, già iniziato quando mi ci sono messo davanti e così, per principio (tanto non sto capendo un cazzo: sapevo solo che avrei dovuto tifare per…
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La cucina italiana
C’è un ristorante aperto da tanti anni. Ha sempre avuto gli stessi soci proprietari, lo stesso personale, stessi camerieri, stessi cuochi e direttori nominati che, facendosi lotte interne, si sono succeduti alla sua guida. Il ristorante in questione, chiamato Piatti Delicati, ha praticamente sempre perso nella sfida contro il ristorante rivale chiamato Fritture Indigeste, gestito…
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Zingari
Gli zingari (e mi scusino tutti se uso genericamente questa parola: semplifico e mi dispiace) sono odiati da sempre e da tanti. Nel lager nazisti, per fare un esempio, oltre agli ebrei, i dissidenti, gli omosessuali, c’erano anche gli zingari. Per descrivere l’olocausto loro usano la parola Porajmos o Porrajmos che significa “grande divoramento” (e…
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Contro Wired
http://www.wired.it/attualita/media/2014/01/03/contro-lapologia-dilagante-dellignoranza/ Peccato che il giornalista, per portare avanti la sua analisi, utilizzi in pieno tutte le fallacie logiche (e oserei etiche) che condanna nella sua ispirata crociata contro una generica forma di ignoranza che, parrebbe, abbia investito la stragrande maggioranza del popolo italiano. Innanzitutto la non rigorosità della sua analisi è stabilità già nella premessa.…
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Speculazione animale
Ovviamente nessuno merita di essere minacciato di morte. E chi minaccia di morte merita di essere perseguito e punito. Detto questo: si può parlare di sperimentazione scientifica su animali senza che questo degeneri in uno scontro rabbioso, violento, tribale? Si può provare a sentire le ragioni di tutti, senza minacce, insulti, offese? Principalmente, visto che…
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Le parole
Le parole sono l’oggetto artificiale che ci accompagnano da più tempo. Centinaia d’anni, alcune millenni. Nessun oggetto potrà durare così a lungo, senza diventare rovina/scarto/ maceria/rifiuto, inutilizzabile, vuoto di senso e scopo. La parola Dio è più antica di qualsiasi chiesa mai creata. E ancora si erge luminosa, potente, assoluta, indistruttibile come nessuna cattedrale gotica,…
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Consigli per gli acquisti
Natale si avvicina inesorabile. Tutti gli anni diciamo “eh no, quest’anno niente regali a nessuno che c’è crisi, vaffanculo!” e poi, puntualmente, ci troviamo il 24 pomeriggio in centro, come bestie affamate nella savana, a cercare qualsiasi oggetto disponibile. Ecco, m’è venuta un’idea: aiutiamoci! Consigliamoci a vicenda regali. Propongo solo una condizione: che siano cose…
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Chi spacca le vetrine
Sono convinto che la gente scesa in piazza in questi giorni non sia tutta povera, affamata, disperata, allo stremo. Anzi. Credo che la maggior parte, soprattutto tra le fila dei capi popolo, abbia più soldi di me e abbia avuto sempre più soldi di me. Non è, come si potrebbe pensare, la rivolta di chi…
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Adriano Olivetti
Steve Jobs è stato un fake di Adriano Olivetti. Due modelli di imprenditoria opposti, seppur in ambito uguale. Jobs, dietro la ricerca della “bellezza”, aveva il disprezzo. Lo si evince dalla sua più famosa biografia. Disprezzo, insieme ad autoritarismo, sfruttamento, rigidità, freddezza, menefreghismo. L’ultima, prepotente fiammata di una concezione tipicamente (?) americana del capitalismo. Al…
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Nuvole
Corso Belgio, Torino.
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Bisticci verbali
Due mamme litigano ai giardini Cavour. Una bionda, l’altra mora. Entrambe distintamente tamarre. La bionda: “ora mi dai del tu?” La mora: “no, ho detto brava”. E qui il genio della bionda esplode come una supernova: “brava è tu, ignorante! Impara i verbi”.
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Sette anni
In sette anni si possono fare un sacco di cose, avendo tempo libero seppur con ridotta possibilità di movimento. Si può leggere ad esempio: romanzi, racconti, saggi. Si può leggere Gramsci, si può leggere Malatesta, Dostoevskij; si può studiare la storia d’Italia: la vergogna del fascismo, la libertà ottenuta dai partigiani, la storia del Pci,…