Categoria: poesia
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Mussons
Il cancello è socchiusosul pozzo e l’erba non tagliataLa chiave è sempre lì nascostaCi sono figure lente dentro al barOgni goccia di pioggia riflettel’istante in cui ci si pentedi essere all’apertoe passo dopo passoarrivano le cinque e mezzaL’odore di una campagna lontanaNel crocevia la panchina di legnoha addosso il verde marcio del tempoAvevo visto corvi […]
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Fiore
Le parole che uso per dirti non sono le parole che senti non sono le parole che ti stanno nascoste dentro, cucite al pensare, non sono forse che il lontanissimo risvolto di un antico linguaggio in frantumi. Ti parlo ma così tu non capisci. La stessa distanza che c’accomuna, allontana altri esseri. Il tracciato che compie un nome comune, mettiamo “fiore”, per te è diverso da quello che rotea nella mia mente. Tu vedi […]
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Quel grumo di ricordo
Si è sciolto quel grumo di ricordosul marciapiedeinverno, esterno gelido,mentre qualcunodorme in un letto,con la pistola accanto Le favole finiscono magnificheed io non ho più le tue maniper conversare Quel grumo di ricordoaveva attaccati capelli unghia frasilo conservavo nella tascainterna della giacca, a sinistrapalpitava contro il cuore Gentile, mi chiedeva perdonoquando lo fissavocome fosse colpa suae di […]
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Fare, dire
La luce lontana si sfoglia, la copia perfetta sbadiglia. Di questa folla, presa dalla fretta di dire la cattiveria giusta, non resta, vedi, che l’ombra e la camminata storta. Saperti vicina tra i sassi del viale, dopo dune di sale le parole, al momento che scende il sole e la città si fa glaciale, sono […]
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Il mio nemico
Il mio nemico è chi mette alle strette con la fretta, con parole troppo dette Chi mi spegne la candela, e non capisce la potenza dei bisbigli, i passi decisivi sull’uscio del mattino, ancora preda di sbadigli Il mio nemico è chi mi trattiene poco prima del salto […]
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La lettrice
Il tuo profilo è così netto, il volto assorto come una dea paziente né gioia né fremito mentre ti scorgo nel dehor del bar dei cinesi Sul tavolino un pacchetto di sigarette l’accendino, il caffè, il solco di un’attesa Penso a dove tu stia andando in questo mondo e nell’altro: ad un incontro d’amore a […]
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I custodi della notte
Guarda, ci sono i guardiani, le sentinelle i custodi della notte qualcuno deve avergli dato le chiavi, tanto tempo fa, qualcuno che poi è scappato, ha lasciato il regno vuoto, sabbia e polvere e spumante, ed ora sta riempiendo il giorno d’oro Ma loro non lo sanno, i guardiani le sentinelle i custodi e perseverano […]
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Chi ci toglie la memoria
Chi ci toglie la memoria l’ha studiata bene Fa come i vampiri che non eccedono ogni notte un sorso appena più abbondante Lentamente ci consuma non sapere ricordare le cose più facili: l’indirizzo di un amico il proprio numero di telefono il volto del nostro amore quando non è presente Chi ci toglie la memoria […]
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Quello che hai sognato
Quello che hai sognato – mi racconti fumando, parlando -, un uomo, debole come l’aria potente come il tempo che respirava l’odore della tua casa – lo stesso odore che ho addosso, mentre sfuma il pomeriggio – ti ha portato alle lacrime lacrime di gioia lacrime piene Non è da tutti avere Leopardi in cucina, […]
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Ho sognato un mondo perfetto
Ho sognato un mondo perfetto Le salamandre parlavano un dialetto tortuoso, ricco di melodia Anziani al bar, nel fumo di vino rosso, litigavano fremendo, il pugno in alto, su Leopardi e Dylan Thomas Ecco, il tram arancio – le panche romantiche – attraversa la nebbia di gennaio e sfrigola scintille tra via Po e Piazza […]
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Tic Toc
Tic Toc La luna cola dal bordo del vetro io vedo l’artiglio di un ramo graffiare il cuscino Tic Toc Il camino si quieta, la luce sfumata di una candela ridona alla credenza di noce la sua origine vegetale Tic Toc le mie paure hanno a che fare con nomi di donne e odore di […]
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Parola
Parola Isola, pietra, tu sola, nuvola che si invola radice che si spande nel suolo del pensiero, immagine sempre diversa, eredità antica Sei tronca, ma non come un arto che manca semplicemente una sospensione, un ruzzolo finale dalle scale: la felicità così è uguale alla realtà perlomeno nel suono, per quel che vale Spesso sei […]
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Il pensiero che assilla
Il pensiero che assilla squilla sul cuscino, mi sveglia inopportuno la sua risata alta da gerarca rimbomba come grancassa, poi è timpano vicino all’orecchio, unghia sullo specchio, l’unico ago di pino secco sul sentiero sgombro E’ un pensiero di malaugurio, è superstizione al plenilunio, fuga di passi molesti nel pianerottolo, goccia che scava l’osso del […]
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Passo dopo passo
Passo dopo passo mi avvicinoal bordo del tuo labbrorRosa confettoSento nel petto uno sconquassoe luci striate indicano il camminomentre sussurro parole antichecome il vino Al centro della stanza pende immobileil silenzioDi millennio in millennio resta accesoil fuoco, spaventoso il buioed io sono tutti gli uomini che hannovissuto il mondo accanto agli angeli,e tu ogni donna […]
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La città d’agosto
La città d’agosto si allarga tra le ombre dei palazzi Tra una strada e il corso riverberano lisci spazi Libera dai posteggi, sgombri i marciapiedi, svela lenta i suoi miraggi, a cui di solito non credi Serrande serrate, cartelli fluorescenti Nelle lente passeggiate i volti ricorrenti di chi, come te, resta a vigilare i vuoti […]
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Assedio
In questa nottel’odore di buio non smorza l’ecodi parole taglientiI tasti sono mille insettie un assedio il ricordodi domaniCi vorrebbe un mare là fuoriper ingannare l’insonniacol rintocco delle ondeo un jazz di luci gialle,solenne e furenteti immagino spegnere una stelladopo l’altra, ed ogni stella è la mia voceche ti chiamala mia mano che ti perdeNel […]
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Non da questa genesi
Non da questa genesi, di lamiera e neondi vapore e proclaminascerà l’uomo e il rinnovato creatonon da questa vita, di stupore assentedi fermate d’autobus abbandonate,di passi affrettatisarà lampo e disegno, lento riproporsi dei fioritra le spaccature del cementol’aria immobile, il sole a piccotra un abbraccio e un giuramento Non da questa morte, non dallo svaniresi eredita […]
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Periferia
Capitani di ventura in un piccolo fast food la provinciale semibuia conta i passi su e giù Impiccati ai lampioni i bagliori di città basta essere migliori se la vita lo vorrà Metti via i pochi soldi che l’inverno durerà stai pigiato contro i corpi per scaldarti ancora un po’ Copertoni letti usati e birre medie […]
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Un mattino nell’inconscio
Un mattino nell’inconscio potrebbe essere Parigi l’oriente un agosto italiano foglie larghe come mani che si scherniscono e ghiaia sotto i piedi, festoni di nuvole potrebbe essere cent’anni fa o adesso o anche domani ma mai per sempre Fugace, passa l’istante in cui mi sono sentito felice nella musica delle parole, in un verso spinto da […]
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Queste notti
L’urgenza di queste notti a districarci tra semafori spenti e chiazze di buio sui muri, tra passi circolari e i lampi dei televisori Hic sunt leones immaginavo dietro un muro anonimo tra le auto in sosta, mentre l’ultima insegna balbetta caffè come mantra Dalla bocca nostra escono nuvole fredde e ti sospiro l’ansia di saperti sola nella […]
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Senza ali
Gli occhi riempiti di luci andavamo verso la strada di notte e avevamo mani strette, una bocca piena di futuri Coi piedi scalavamo grigi disastri certi che sarebbe stata oltre la prossima linea di fuga la gioia intravista in un angolo dell’infanzia Avevamo appena perso le nostre ali Prendevamo confidenza con il respiro e i […]
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Curriculum Vitae
Sono sveglio Ho voci fuori dalla testa So la lingua dei miei occhi e quella di molti amici Parlo fluentemente con me stesso circondato da silenzi Per un po’ ho creduto ai sogni prima di cercare di realizzarli Ho vissuto in Italia ma ho anche viaggiato attraverso le linee del palmo delle mani, dal mio […]
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Alfabeto
Aspettavamo l’alba Bianca e sottile Come sempre Dovrebbe Essere il risveglio Festeggiando, eravamo Giovani, ricordi?, ed io Ho, nel frattempo, non so quanto Inventato, ridendo Le Migliori Notti: lo facevo per me e per te Ora, che tutto il buio è in rovina Però, e Questo nostro Rabbrividire Sembra ormai Terminato Usciamo, non ci resta […]
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Sonno
Nella veglia hai rispostoalla domanda che ti posinel sonnoTi ho ascoltata e vistamuovere le labbra e agitareil volto, era già mattinoma io stavo ancora dormendoIl suono emesso però è arrivatocome onda, come ventodentro la mia notte nel giornoE quando, io finalmente sveglio, ho provatoa parlarti, tu stavi dormendoe hai replicato, occhi chiusi, qualcosa di oscuroe […]